Domicilio Digitale Professionisti

Il Domicilio Digitale è un recapito virtuale dove i cittadini, professionisti ed imprese decidono di ricevere comunicazioni ufficiali della PA. Il domicilio deve essere attivato obbligatoriamente da Imprese e Professionisti e può essere attivato anche da privati.

Il domicilio digitale viene identificato con un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) che è abilitato a ricevere comunicazioni a valore legale con ricevuta di invio o ricezione.  Il domicilio digitale andrà ad affiancare il "domicilio fisico" per le comunicazioni con la PA garantendo però scambi in tempo reale, sostenibilità ambientale, certezza della consegna. 

La Casella PEC Domicilio Digitale ha le seguenti caratteristiche ed opzioni:

• 1GB di spazio per l'Inbox
• 1 GB di spazio per l'archivio di sicurezza
• Validità Europea
• Invio dello stesso messaggio a 500 destinatari
• Messaggi fino a 100 MB
• Notifiche dei messaggi in arrivo ad email standard
• Inoltro messaggi ad email standard
• Filtri avanzati per gestione posta in arrivo
• Report email o SMS giornaliero messaggi ricevuti

Il domicilio digitale, sostituendosi alla raccomandata tradizionale con ricevuta di ritorno, porta con sé diversi vantaggi:

• risparmio di tempo, perché evita la fila agli sportelli
• risparmio di carta e dei costi di invio della raccomandata
• maggiore certezza di invio nei tempi stabiliti (senza rischio di ritardi che possono invalidare alcuni atti, come le multe per violazione del codice della strada)
• conservazione sicura delle pratiche, che non andrebbero perse
• pieno valore legale delle comunicazioni

La dimensione massima dell'invio è di 30MB da Webmail o 100 MB da client.
La dimensione di invio è il "totale" cioè in caso di invio dello stesso messaggio a più destinatari, la dimensione si moltiplica per i destinatari. Ad esempio in caso di 2 destinatari il messaggio non potrà pesare più di 15 MB (x 2 = 30) su Webmail.

E' possibile selezionare nello stesso invio fino a 50 destinatari da webmail o 1000 da client.

No, un indirizzo PEC o di recapito certificato qualificato non può essere contemporaneamente domicilio digitale di due o più codici fiscali.

No, il nome di una casella PEC attiva non può essere modificato.

Per i cittadini è possibile modificare il domicilio digitale precedentemente eletto accedendo all’INAD e alla sezione dedicata.

Sì certo, un indirizzo PEC associato al domicilio digitale può essere utilizzato anche per altre finalità.

A partire dal 1° ottobre 2020 è diventato obbligatorio dichiarare il proprio Domicilio Digitale per imprese, società e professionisti iscritti ad albi ed elenchi (es. notai, avvocati, commercialisti, ingegneri).

Ad oggi le persone fisiche, i professionisti non iscritti ad albi o ordini e gli enti di diritto privato non sono obbligati a dotarsi di un domicilio digitale, anche se ci sono delle proposte di legge che prevedono l’introduzione di questa obbligatorietà.

I tempi di attivazione della PEC per il domicilio digitale sono di pochi minuti dal completamento del pagamento e dall’invio della documentazione richiesta.

Se la tua PEC è scaduta, contattaci tramite il form "Assistenza" e verifichiamo se è possibile recuperarla e rinnovarla.

Su Domiciliodigitale.com il pagamento può essere effettuato tramite:

• Carta di Credito (VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS)
• PayPal
• Bonifico Bancario

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